“E’ questo un vago fertilissimo colle, posto quasi nel mezzo della Gallia Cisalpina, cui dalla parte esposta a Borea e ad Euro è prossimo S.Colombano, castello assai noto e cinto di forti mura … Io non conosco altro luogo che in positura si poco elevata, si vegga attorno si vasto prospetto di nobilissime terre; sol che tu giri d’attorno l’occhio ti si offrono innanzi, Pavia, Piacenza e Cremona …”(dalla lettera di Francesco Petrarca a Guido Arcivescovo di Genova del 21 ottobre 1353).